Come si utilizza STELFONTA®

Trattamento locale approvato dall'EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) per mastocitomi non resecabili e non metastatici.

Indicato per il trattamento di:

  • Mastocitomi non metastatici di tutti i gradi
  • Tutti i mastocitomi cutanei
  • Mastocitomi non resecabili

I tumori devono avere un volume inferiore o uguale a 8 cm3 e devono essere accessibili tramite iniezione intratumorale.

4 fasi del trattamento (video)

  1. Trattamenti concomitanti
  2. Trattamento con STELFONTA®
  3. Distruzione del tumore
  4. Guarigione della sede del tumore

Guarda le 4 fasi in azione

Osserva da vicino l'esclusiva modalità d'azione di STELFONTA® e scopri come rimuovere un MCT con un’ unica somministrazione di STELFONTA®

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Preparare il tumore per il trattamento a STELFONTA® con farmaci concomitanti

  • I mastociti contengono granuli in cui sono presenti istamina ed eparina, nonché altri mediatori chimiciAmerican College of Veterinary Internal Medicine. Available at: http://www.acvim.org/Portals/0/PDF/Animal%20Owner%20Fact%20Sheets/Oncology/Mast%20Cell%20Tumours.pdf (accessed 20 January 2020).
  • Qualsiasi manipolazione di un mastocitoma può portare a una reazione di degranulazione; questo rischio può essere minimizzato somministrando farmaci, quali corticosteroidi ed agenti bloccanti dei recettori H1 e H2, come indicato sul foglietto illustrativo
  • I corticosteroidi vengono somministrati 2 giorni prima del trattamento con STELFONTA®, continuando ogni giorno fino a 7 giorni dopo il trattamento
  • Gli agenti bloccanti dei recettori H1 e H2 vengono somministrati il giorno del trattamento con STELFONTA®, proseguendo per 8 giorni
  • A discrezione dei veterinari può essere necessario un antidolorifico (ad es. Tramadolo). Nella maggior parte dei casi non dovrebbe essere necessaria la sedazione o l'anestesia generale, purché sia possibile un adeguato contenimento del cane.*

* Dogs undergoing treatment with the product should be adequately restrained, including by sedation if necessary

Dott.ssa Justine Campbell

IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO:

Dott.ssa Justine Campbell

Non siate tentati di saltare i farmaci pre trattamento e concomitanti; sono entrambi elementi essenziali del protocollo e fondamentali per prevenire potenziali sintomi sistemici associati alla degranulazione  del MCT. 

Schema di dosaggio dei farmaci concomitanti

Trattamento con STELONTA®

  1. Giorno
  2. Giorno
  3. Giorno
  4. Giorno
  5. Giorno
  6. Giorno
  7. Giorno
  8. Giorno
  9. Giorno
  10. Giorno
  11. Giorno
  • Periodo potenziale per le manifestazioni cliniche legate alla degranulazione dei mastociti  

  • Agenti bloccanti dei recettori H1 e H2

  • Corticosteroidi

    Per esempio: prednisolone 0,5 mg/kg PO BID

  • Corticosteroidi

    0,5 mg/kg PO SID 

  • Controllo del dolore

    A discrezione del medico veterinario può essere necessario un antidolorifico (ad es. Tramadolo). Nella maggior parte dei casi non dovrebbe essere necessaria la sedazione, purché sia possibile un adeguato contenimento. 

BID: due volte al giorno; SID: una volta al giorno; PO: per bocca

Calcolare la dose e iniettare STELFONTA® direttamente nel tumore

Per somministrare  STELFONTA®:

  1. Misurare accuratamente la lunghezza, la larghezza e la profondità del tumore (in cm)
  2. Calcolare il volume del tumore: Volume del tumore (cm3) = ½ x [lunghezza (cm) x larghezza (cm) x profondità (cm)].
  3. Quindi determinare la dose corretta: Dose (ml) = volume tumorale (cm3) x ½

Utilizzando una siringa Luer-lock sterile con un ago da 23-27 gauge e indossando      dispositivi di protezione appropriati (occhiali e guanti), iniettare la dose inserendo l'ago nella massa tumorale attraverso un unico punto di iniezione, spostando l'ago avanti e indietro a ventaglio, per far sì che il trattamento raggiunga tutte le parti del tumore.

Vista dall'alto
Vista dall'alto
Vista laterale
Vista laterale
Dott.ssa Justine Campbell

IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO:

Dott.ssa Justine Campbell

Misurare e misurare di nuovo - la misurazione accurata del tumore il giorno del trattamento (anche se già rilevata in precedenza) è fondamentale per determinare la dose corretta.

Utilizzare una siringa Luer-lock per evitare perdite e potenziali riflussi.

In generale ho notato che se riesco ad eseguire  l'ago aspirato, per diagnosi, in un paziente senza bisogno di sedativi, non ho problemi neppure a somministrare STELFONTA® senza utilizzare sedativi.

La necrosi del tumore è segno che STELFONTA® sta funzionando

Giorno 1

Inizia l'effetto oncolitico e infiammatorio

In poche ore: STELFONTA® inizia ad agire, con cambiamenti visibili nella sede del tumore. Le cellule del tumore e i vasi sanguigni del tumore iniziano a rompersi, con conseguente cambiamento di colore del tumore e gonfiore nel sito di trattamento.

Giorno 4

Increased permeability of tumour vasculature

In pochi giorni: Il tumore può diventare nero. La superficie può diventare morbida e il fluido può fuoriuscire dal tumore mentre continua a decomporsi. Il gonfiore nel sito di trattamento può continuare e causare fastidio al cane.

Dott.ssa Justine Campbell

IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO:

Dott.ssa Justine Campbell

La presenza prolungata di tessuto tumorale può rallentare il processo di guarigione della ferita, quindi è consigliabile lasciare che il cane si lecchi la ferita.

A seconda delle dimensioni del tumore e della quantità di tessuto necrotico, potrebbe manifestarsi un cattivo odore tra il 3° e il 6° giorno dopo il trattamento.

Guarigione spontanea* per seconda intenzione con intervento minimo

  • Man mano che il tumore si distrugge, può svilupparsi una ferita simile a una "tasca" o un “cratere” dove un tempo si trovava la massa tumorale
  • Si vedrà uno strato di tessuto di granulazione sano, che indica la guarigione per seconda intenzione
  • Il sito di applicazione deve essere coperto per il primo giorno dopo il trattamento con una leggera medicazione per evitare il contatto diretto con residui o fuoriuscite di prodotto
  • Il 96,5%  dei siti tumorali guarisce entro 84 giorni

* Intervento minimo. Il sito di applicazione deve essere coperto per il primo giorno dopo il trattamento per evitare il contatto diretto con residui o fuoriuscite di prodotto.

Dott.ssa Justine Campbell

Dott.ssa Justine Campbell

Se, dopo il settimo giorno, rimane una escara o del  tessuto tumorale, può essere rimosso quando non è  adeso al tessuto sottostante, anche se non è indispensabile.

Se è necessario un secondo trattamento

  • Negli studi clinici, il 75% dei tumori è stato rimosso da STELFONTA treatmenMelo SR, et al. Veterinary Cancer Society, Houston, Texas, USA. con un solo trattamento .     
  • Se, 4 settimane dopo il trattamento iniziale, rimane ancora del tessuto tumorale visibile, il tumore deve essere misurato nuovamente e deve essere calcolata la nuova dose per  il secondo trattamento.

Eventi avversi previsti a seguito del trattamento con STELFONTA®

  • Most common adverse events such as pain, injection site bruising/erythema/oedema, lameness in a treated limb and wound formation are related to STELFONTA®’s mode of action at the tumour site
  • Formation of wounds is a secondary intention to treatment with STELFONTA®

Expected adverse events seen following STELFONTA® treatment

I segni dovuti alla modalità di azione includono:
  • Formazione della ferita in seguito a necrosi e disgregazione tumorale
  • Gonfiore localizzato, eritema, ecchimosi nella sede del tumore
  • Dolore nel sito trattato
  • Zoppia nell’arto trattato
  • Ingrossamento dei linfonodi regionali
I Segni legati all'uso di farmaci concomitanti comprendono:
  • Poliuria
  • Polidipsia
  • Tachipnea
  • Aumento dell'appetito
  • Fosfatasi alcalina elevata
Segni di degranulazione:
  • Vomito
  • Diarrea
  • Letargia
  • Anoressia / ipossia
  • Tachipnea 
  • Ecchimosi ed edema presso o lontano al sito trattato
  • Tachicardia
  • Ipotensione

Per maggiori informazioni su controindicazioni e avvertenze, si prega di fare riferimento al

Riepilogo delle Caratteristiche del prodotto